Di seguito le impressioni di Riccardo sull’evento appena passato e sul match clou della serata:
Per prima cosa desidero ringraziare tutti i miei fan, tifosi e tutto il pubblico venuto al Palatiziano per vedere il mio incontro. Ho vissuto questo match in modo davvero speciale perche’ come molti sanno non ero solo impegnato nell’organizzazione del gala’ INVICTUS ma sono anche stato all’angolo del mio atleta Mattia Faraoni, che ha avuto un match duro e intenso e la cosa come e’ facile intuire non ha potuto certo lasciarmi indifferente.
Questo ha fatto si che alla fine del match di Mattia mi sentivo come se avessi combattuto io stesso, sperimentando una cosa per me del tutto nuova: avevo perso tutta la carica adrenalinica che di solito mi accompagna prima di un match cosi’ importante come quello contro Haida per il titolo.
Anche negli spogliatoi – a detta del mio Team che mi conosce molto bene – non si respirava la stessa aria, e questo credo lo abbia percepito anche il pubblico nelle fasi iniziali del match, nel quale a detta di chi mi segue sempre ho dato l’impressione di essere “scarico”.
Al secondo atterramento però e’ scattata in me una scintilla che ha risvegliato tutta l’adrenalina e la carica rimasta ancora “inesplosa”… tanto che tornando all’angolo alla fine della seconda ripresa mi sono detto: << adesso vai li, fai il miracolo di ribaltare il match e fai tuo questo titolo, facendo entrare questo match nella storia! >>
E a quanto pare cosi’ e’ stato! A detta di tutti dalla terza ripresa sono ero animato da una carica palesemente diversa, sentivo in me crescere la vera voglia di vincere! Mentre mi battevo pensavo a tutto quello che avevo passato nelle ultime settimane, insieme al mio Team: sacrifici, problemi, dolori e quanto altro e mi sono detto << anche per loro adesso devo vincere, perche’ se lo meritano come me! >>
E cosi’ alla fine e’ incredibilmente stato!
Non mi stanchero’ mai di dire a tutti che Haida e’ davvero un incredibile campione a cui andranno sempre tutti i miei complimenti! Tutti i presenti, avendolo visto combattere dal vivo lo possono testimoniare.
Quelle precedenti al match per me sono state settimane dure, allenamenti intensi, sparring pesantissimi in olanda che spesso mi facevano tornare a casa la sera malconcio, e a conclusione di tutto il mercoledi’ notte della settimana dell’incontro sono stato ricoverato al pronto soccorso di Cecina per un Blocco intestinale dovuto alla dieta!
La cosa piu’ bella pero’ sono state le lacrime di gioia delle persone che mi vogliono bene che sanno quante rinunce e quanti sacrifici ho dovuto fare e faccio continuamente nella mia vita!
Ci tengo a ringraziare ancora una volta tutti, in particolare Massimo Farina, Khalid Mazhoum, Federico Catizone e Mousid Akhamrane che mi hanno dato tutto il loro aiuto e supporto, fondamentali nella riuscita di questa impresa!
Questo match e’ l’esatta espressione della frase che ho tatuata sulla schiena ” PER ASPERA AD HONOREM” cioe’ attraverso le difficolta’ si arriva all’onore!
Un saluto a tutti
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